domenica 16 gennaio 2011

The Ghost of Tom Joad

Il Fantasma di Tom Joad
(dedicato ai diseredati, ai lavoratori della Fiat che hanno firmato la loro condanna e quella di tutti gli altri lavoratori italiani)


Uomini che camminano lungo i binari
Vanno in un posto dal quale non c'è ritorno
Gli elicotteri della polizia stradale arrivano da dietro la collina

Zuppa calda sul fuoco da campo sotto il ponte
La fila per il ricovero arriva oltre l'angolo
BENVENUTI NEL NUOVO ORDINE MONDIALE
Le famiglie dormono nelle loro macchine nel Sudovest
Niente casa niente lavoro niente pace niente riposo

L'autostrada è viva stanotte
Ma nessuno persuade nessuno di come andrà a finire
Sono seduto qui alla luce del falò
E sto cercando il fantasma di Tom Joad

Tiro fuori il suo libro di preghiere dal bagaglio su cui dormiva
Il reverendo accende un mozzicone e fa un tiro
In attesa del giorno in cui gli ultimi saranno i primi e i primi saranno ultimi
In una scatola di cartone sotto il cavalcavia
Hai un biglietto di sola andata per la terra promessa
Hai un buco nella pancia e una pistola in mano
E dormi su un cuscino di dura roccia
Ti Lavi nell'acquedotto cittadino

L'autostrada è viva stanotte
Dove sia diretta tutti già lo sanno
Sono seduto qui alla luce del falò
E aspetto il fantasma di Tom Joad.

Tom diceva "Mamma, dovunque c'è un poliziotto che picchia un ragazzo
Dovunque c'è un neonato affamato che piange
Dove c'è una lotta contro il sangue e l'odio nell'aria
Cercami mamma, io sarò lì
Dovunque c'è qualcuno che combatte per un posto in cui stare
O per un lavoro decente o per una mano d'aiuto
Dovunque qualcuno lotta per ottenere la libertà
Guarda nei loro occhi, mamma, e vedrai me

Bene l'autostrada è viva stanotte
Ma nessuno persuade nessuno di come andrà a finire
Sono seduto qui alla luce del falò
Con il fantasma del vecchio Tom Joad

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