martedì 24 luglio 2007

Il clima


E’ fuori di ogni dubbio che il pianeta si sta surriscaldando e a mia memoria penso che dagli anni 80 in poi questo processo stia avvenendo in maniera più marcata che negli anni precedenti.
E’ altrettanto fuori dubbio che l’uomo con le sue attività sta contribuendo ad accelerare tale processo, ma non sono d’accordo con chi fa solo del catastrofismo trasformando tutto ciò in uno stato di paura generalizzato.
Io sono convinto che sia un processo naturale come si evince anche dai risultati che hanno ottenuto innumerevoli spedizioni scientifiche sui ghiacci dei poli e come testimoniano anche i ritrovamenti archeologici delle popolazioni preistoriche ( tra questi, testimonianze che la Groenlandia era una verde prateria, quando oggi è coperta di ghiacci).
Di fatto stiamo ancora uscendo dalla piccola era glaciale.
Non ricordo nemmeno che negli ultimi anni ci siano stati quei grossi sconvolgimenti ambientali che sono imputati a causare mutamenti climatici (es. forti terremoti e eruzioni vulcaniche).
E’ mio parere che siamo in un momento intermedio di attesa.
Ciò che mi sorprende di più invece, è il fatto che l’uomo subisca troppo passivamente questi cambiamenti e per troppi interessi economici rallenti inesorabilmente il processo politico di riduzione delle emissioni di inquinanti.
Ogni capo di stato è più impegnato a guardare a casa degli altri che a casa propria per difendere le sue mancate prese di posizione con provvedimenti in materia.
Mai come oggi giorno mi sembra di vivere in una sorta di Medio Evo moderno da tutti i punti di vista.

Nessun commento: